Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da giugno, 2015

VENTO D'ESTATE

Eccomi. Fuori la temperatura sta per arrivare a 35°, per fortuna sulle colline si sta meglio! Un leggero vento d'estate: cosa porterà? #1 Qualcuno saprà che da maggio non sto lavorando perché sono in maternità! Eh già, la panza scade il 12 luglio e poi l'attesa è finita! Si ricomincia con nottate, pannolini, bagnetti, ritmi diversi, attenzioni nuove, ma con la tranquillità estiva, senza dover dire continuamente "muoviti, è tardiiiiiii"... E a settembre si torna al lavoro! #2 Sono stati mesi in cui comunque non sono stata con le mani in mano. Innanzitutto parola d'ordine:rimanere aggiornati sempre! Mostre, libri, nuove cose da imparare... Poi ho "studiato" qualcosina di web marketing, social media branding, storytelling, seo facile, e altri paroloni, grazie anche alle donne di Rete al femminile, per provare a costruire qualcosa di valido per la mia attività lavorativa di Guida turistica. #3 Da tutto ciò sono scaturite tante

"... E GLORIA DEL TUO POPOLO FIRENZE"

STORIA DI UN LOGO Perché ho scelto la Cupola come logo della mia attività di Guida turistica? Potrebbe essere una delle tante opere simbolo, i cosidetti "feticci", da cui Firenze non riesce a liberarsi. Ma la conosciamo davvero nei suoi significati più profondi? Sappiamo guardare un'opera simbolo con gli stessi occhi di chi l'ha pensata nel primo Rinascimento? Questo discorso vale anche per il David, per le opere di Botticelli, ecc E la Cupola? Per me la Cupola è legata a un corso di storia dell'arte all'università, che mi fece commuovere, l'ultima lezione della mia carriera studentesca, mai conclusione più degna e forte. Per me la Cupola significa elevazione dell'animo, tendere in alto e contemplazione della bellezza. La Cupola del Brunelleschi la vedi sbucare all'improvviso, quando meno te lo aspetti:  dall'autostrada, dalla FiPiLi, scendendo dalla collina di casa mia a Bagno a Ripoli, da via dello Statuto, in mezzo al tr

IL DISEGNO, L'OSSERVAZIONE LENTA: A SCUOLA DA MARIA MALTONI

L'ARTE DI PERDERE TEMPO A DISEGNARE "...in modo che mai più si dimenticheranno, come non si dimentica mai quello che la vita, e non i libri, ci insegna." Sono stata alla mostra " I disegni di San Gersolé ", all' Impruneta , aperta fino al 30 giugno . Il mio intento principale era trarne ispirazione per il materiale didattico che vado elaborando e che scoprirete nelle visite guidate con me... e ne sono uscita con un sentimento di positività e speranza sull'educazione anche dei miei figli. A dir la verità, secondo il mio modesto parere, la mostra è allestita maluccio, nemmeno un pannello esplicativo, nemmeno un po' di enfasi sul grande progetto educativo della maestra Maria Maltoni, neanche una persona che all'entrare si fosse voltata per dirti "benvenuto!". Per fortuna alla fine un simpatico signore, amico di allievi della scuola all'epoca, ci ha dato qualche informazione di più.  Le considerazioni le devi trarre da sol

MANIFESTO

"L'eternità è il miracolo della prima volta  che si ripete sempre. L'eternità è non abituarsi." Ho scelto questa frase di Ermes Ronchi perché dopo anni e anni qui a Firenze, ogni volta camminare tra le sue vie è scoprire qualcosa di nuovo e immedesimarsi in pezzi di vita che non ci son più, ma che ancora pulsano dietro le finestre dei palazzi e dei musei, dietro le vetrine con oggetti antichi e abiti del passato, nelle vene delle braccia del David e delle altre statue,... Ogni volta è come se arrivassi a Firenze per la prima volta. Una passeggiata a Firenze non è solo camminare, guardare e ascoltare quel che ti può dire una guida: è rivivere dentro di noi la storia che vediamo, lasciarla scorrere in noi come un gioco, per comprenderla al meglio! Sentiremo il cuore pieno e arricchito, lasciandoci alle spalle per un attimo dispiaceri e brutti pensieri. Uno dei miei giochi preferiti è ad esempio salire le scalinate di palazzo Pitti facendo finta di esser